Gli archivi dell’istituto di Bellechasse contengono numerose fotografie riprese nel corso dei vari decenni. Durante la ristrutturazione della «maison de rééducation» nel 1948 un fotografo professionista della regione realizzò una serie di foto, tra cui anche questa foto del nuovo dormitorio.

Accesso alla fonte

Le fotografie sono una fonte importante per documentare, ma anche per inscenare, ad esempio le modifiche edilizie oppure le situazioni quotidiane di un istituto. Nelle fotografie convivono contemporaneamente diversi livelli d’influenza. L’immagine ci offre un impatto immediato, creando un quadro generale. A differenza di quanto accade in un testo scritto, gli avvenimenti non si sviluppano parola per parola, ma tutti in una volta. Tutto succede in uno spazio ridotto, facendo (anche) a meno della parola. Rispetto alla critica di un testo scritto, l’analisi di questo tipo di fonti richiede ulteriori considerazioni sul metodo e sull’approccio.

Al pari di un documento scritto, la contestualizzazione storica esige in un primo momento di chiarire le circostanze e le intenzioni della realizzazione dell’immagine, nonché l’età e l’autenticità. L’analisi di una fotografia (storica) deve quindi anche accertare i possibili procedimenti e le tecniche applicati al momento della ripresa. Grazie allo smartphone oggi è ad esempio possibile realizzare fotografie nitide anche se il soggetto è in movimento. Mentre all’inizio del ventesimo secolo la fotografia ritrattistica era in grado di fornire una buona immagine soltanto se il soggetto rimaneva immobile per alcuni secondi. Questo spiega come mai le persone ritratte avevano sovente l’aria seria e rigida.

Se, come nel nostro esempio, una fotografia non è realizzata singolarmente ma fa parte di una serie, va considerata nel contesto. Per quanto riguarda l’esempio in questione, la foto del nuovo dormitorio si trova in un album che ne documenta la ristrutturazione. L’intenzione è quindi di presentare pubblicamente le modifiche edilizie. La questione di come una foto sia inscenata, non solo dal punto di vista del linguaggio fotografico ma anche da quello del suo inserimento in un testo, costituisce un elemento importante per l’analisi storica.

 

Caratteristiche della fonte

Oltre alle menzionate caratteristiche della fonte in questione, l’esame di fotografie (storiche) deve tenere conto anche di un'altra componente: le immagini forniscono un messaggio più immediato dei testi, intendono suscitare emozioni e sono in grado di esplicare il loro proprio effetto. Il contesto storico può influenzare il giudizio di un osservatore facendo passare singoli aspetti in secondo piano, modificando poi l’interpretazione della foto. Il dormitorio di Bellechasse, ad esempio, mostra un dormitorio di massa. Da una prospettiva odierna l’immagine esemplifica la mancanza di stanze individuali per l’internamento. Contestualizzata, essa mostra tuttavia anche un nuovo dormitorio, ordinato e pulito. All’epoca della ripresa pulizia e ordine costituivano elementi centrali dell’internamento che meritavano di essere fotografati. Un aspetto che oggigiorno forse non risulta chiaro di primo acchito.

 

L. Seglias/Traduzione

 

Fonte

Glasson, S.: Dortoir de la «maison de rééducation au travail» Bellechasse, Sugiez 1948

Segnatura: Archives de l'Etat de Fribourg (AEF/StAF): EB Div Photos 13, Bellechasse, Ancienne colonie, 1948, Section V: L’ancienne colonie. La maison de rééducation au travail.